RASSEGNA DI VIDEODANZA
orari: martedì / venerdì 16.00 – 19.00 _ sabato 10.00 – 13.00
WEIGHTLIFTING
regia e montaggio Jacopo Jenna
produzione CANI
Tre video test preparatori sul
concetto di gravità e peso di un corpo.
WITHOUT PLACE
coreografia, danza, suono, video Paola Bianchi
produzione PianoBmovie 2013
WITHOUT PLACE è il cortocircuito tra
un computer e uno smartphone. E’ l’ombra in negativo. E’ il nero dell’intorno
mentre il corpo affonda e galleggia, emerge e sprofonda nello schermo. E’ luce
e corpo, riflesso su nero.
Senza avvalersi di alcuna
elaborazione delle immagini in postproduzione, WITHOUT PLACE svela unicamente
ciò che la ripresa può catturare, celando parte del lavoro coreografico.
WITHOUT PLACE è parte del progetto
di creazione utopica UNTITLED _ senza
titolo | senza diritti.
WILL (fuori)
con Valentina Buldrini, Martina La Ragione
Riprese in esterno di parte dello
spettacolo WILL, vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011
Cosa potrebbe accadere fuori?
Alla fine cosa è interno o esterno?
La gabbia in WILL (fuori) è la
natura stessa.
VETRINE DEI NEGOZI DI
VIA SOARDI
‘L
VENTO COME FA CI TACE
direzione artistica Franco Palmieri
coreografia Michele Abbondanza, Antonella Bertoni
con Antonella Bertoni, Michele Abbondanza e la partecipazione di Tommaso
Monza
fotografia Marco Civinelli
montaggio Stefania Alberti
riprese Luca D'Andrea, Matteo Passigato
Performance di videodanza tratta dalla storia di Paolo e Francesca, raccontata da Dante nel quinto canto dell'Inferno. Girato al 31° piano del Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia.
’L VENTO COME FA CI TACE ha meritato
una menzione speciale al concorso Coreografo Elettronico di Napoli, “per la
qualità interpretativa di due artisti che, con la loro cifra autoriale, hanno
segnato la scena contemporanea italiana”.
CAMERA COREOGRAFICA
un progetto di Jacopo Jenna e Ramona Caia
coreografia e danza Ramona Caia
regia e video editing Jacopo Jenna
sound design Matteo Ciardi
collaborazione Carlo Cuppini
produzione CANI
grazie a CANGO/ Cantieri Goldonetta Firenze
Una danzatrice e una videocamera. Il
corpo spezza la stasi aprendosi nello spazio in diversi round. Lo sguardo sta,
in equilibrio precario: il corpo è fermo, lo sguardo è fermo – il movimento si
dispiega, lo sguardo si rompe e precipita. Il corpo obbedisce a una dialettica
disorganica tra attrito e cesure, con un senso pneumatico della durata. La
danza è simultaneità di impulsi e architetture, tempi e spazi, tensioni e
superfici. Lo sguardo apre e chiude la visione, salta e si ritrova altrove,
sguscia e supera la distanza, per diventare fisico e sperimentare
attrazione-rivoluzione-caduta. Corpo e sguardo si mobilitano, non per la
bellezza o per il momento saliente della danza, ma per trovare ciò che sta solo
nel piano della scomposizione reciproca di agire e guardare.
[Camera Coreografica è stato
selezionato per Jeune Création-Vidéo Cinéma 2014. FIPA 2014, Biarritz.
Nella versione ridotta ad un minuto il video è stato vincitore del PREMIO
SPECIALE ALLA PRODUZIONE del concorso La danza in 1 minuto 2012 promosso da
COORPI/Coordinamento Danza Piemonte]
VISIONE IRRAZIONALE 3
con Matteo Garattoni
musica Fabio Barovero
produzione PianoBmovie 2009
Movimenti ordinati dai numeri.
Ordine nel disordine. Forze interne che compongono il movimento.
L’uomo, misura di ogni cosa, il cui
simbolo è esplicitato nell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci ha perso il suo
senso d’esistere. E’ svanito l’armonico equilibrio.
Il video è stato presentato in Roma,
Parigi e New York all’interno di gallerie d’arte e rassegne di videodanza.
"Nel caos della solitudine riposo dentro me stessa, abitando gli
spazi densi del cuore sepolti in una soffitta di luce."